Chi siamo
Care Applications è un'azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative per l'industria tessile, incentrate sulla sostenibilità, l'automazione dei processi e il miglioramento delle prestazioni nella tintura e nelle finiture.
Care Applications S.L.U. progetta e commercializza tecnologie proprietarie che trasformano i processi tradizionali di finitura nel settore tessile frutto di un profondo processo di ricerca in nuove tecniche, processi e prodotti chimici non inquinanti. Queste soluzioni consentono alle aziende del settore di avanzare verso un modello di produzione più pulita ed efficiente in linea con le attuali sfide ambientali.
Offrono attrezzature e tecnologie proprietarie che consentono ai loro clienti di ridurre i consumi, aumentare la riproducibilità e minimizzare gli errori umani. Combinano tecnologia avanzata con impegno ambientale.
+160 macchine validate in 17 paesi
Presenza globale con risultati reali
Care Applications® ha una presenza internazionale in 17 paesi: Italia, India, Cina, Russia, Argentina, San Marino, Tunisia, Spagna, Colombia, Pakistan, Messico, Vietnam, Bangladesh, Ecuador, Turchia, Perù e Portogallo. Attualmente, più di 150 macchine in tutto il mondo operano con le nostre tecnologie, promuovendo processi tessili più etici, efficienti ed economici.
I loro dispositivi sono installati sui macchinari esistenti riutilizzandoli, e sono concepiti con un design modulare e personalizzato adattandosi allo spazio e alle macchine del cliente in un ambiente sicuro per il lavoratore; con significativi risparmi di risorse, mantenendo sempre il focus su qualità, industrializzazione, riproducibilità e controllo del processo nel prodotto tessile finale.
Colaboraciones
Collaborazione con la Scuola d'Arte e Superiore di Design di Valencia
In Care Applications crediamo che l’educazione e l’impresa debbano andare di pari passo per promuovere un cambiamento reale nell’industria tessile. Per questo collaboriamo con l’EASD Valencia e il suo Master in Co-design della Moda e Sostenibilità, aprendo le nostre porte alle future generazioni di designer per promuovere l’innovazione responsabile attraverso la pratica e la co-creazione.
Durante la giornata, guidata dalla nostra CEO Carmina Ferri, le studentesse e il corpo docente hanno potuto conoscere da vicino tecnologie come ECOFinish® e Close-N®, processi che riducono drasticamente l’impatto ambientale. Hanno inoltre scoperto la macchina per campioni UNO®, che consente di simulare parametri reali di produzione su piccola scala, facilitando il controllo qualità e l’ottimizzazione prima della produzione industriale.
Oltre alla dimostrazione tecnica, l’incontro è stato uno spazio di dialogo e sperimentazione, dove le designer del futuro hanno condiviso domande, riflessioni e nuove prospettive. Crediamo fermamente che le grandi sfide ambientali, sociali ed economiche possano essere affrontate solo attraverso la collaborazione tra designer, scienziati, università e imprese.
Con questa collaborazione, riaffermiamo il nostro impegno nell’accompagnare nuovi talenti e nel costruire un’industria tessile più giusta, circolare e pronta per il futuro.
Colaboraciones
Collaborazione con l’Università Politecnica di Valencia
Il nostro rapporto con la Università Politecnica di Valencia (UPV) è speciale: è lì che la nostra CEO e cofondatrice, Carmina Ferri, si è formata come Ingegnera Tecnica Industriale con specializzazione tessile, con un doppio focus su filatura e tessitura, oltre che su tintoria e finissaggio.
Nel corso degli anni, abbiamo collaborato con la UPV in diverse iniziative, tenendo conferenze come “Tecnologia e Innovazione per processi sostenibili nel capo d’abbigliamento”, dove abbiamo condiviso la nostra esperienza nello sviluppo di soluzioni che ottimizzano i macchinari esistenti, rendendoli più versatili, efficienti e rispettosi dell’ambiente.
Recentemente, abbiamo partecipato anche alla Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza (2025), contribuendo con una lezione sulla tecnologia e innovazione per processi nel capo d’abbigliamento più sostenibili, evidenziando il ruolo della donna nella ricerca e nella trasformazione dell’industria tessile.
Questa collaborazione rafforza il nostro impegno nella formazione, nella divulgazione e nella promozione dei giovani talenti, avvicinando la realtà dell’industria alle nuove generazioni di professionisti.
Colaboraciones
Collaborazione con LCI Bogotá
At Care Applications, we believe in the importance of sharing knowledge and experiences that inspire new generations of professionals. That’s why we collaborate with LCI Bogotá, one of the most recognized educational institutions in Latin America in the fields of art, design, and fashion.
As part of their seminars on sustainable fashion, art, ethics, and technology, our CEO and co-founder Carmina Ferri was invited to give a lecture, sharing her professional journey in the textile industry, from her beginnings to the creation of Care Applications. In this talk, Carmina highlighted how technological innovation can transform garment dyeing and washing processes to make them more sustainable, as well as the importance of European projects such as RE-FREAM, which promote co-creation between artists and scientists.
This collaboration with LCI reflects our commitment to education, research, and the promotion of sustainability in fashion, bringing industry experience into an academic environment where the professionals shaping the future of the sector are trained.
Colaboraciones
Collaborazione con Atenea
In Care Applications crediamo nell’importanza di creare spazi di incontro e formazione che promuovano la diversità e l’innovazione. Per questo collaboriamo con Atenea, una piattaforma che dal 2018 organizza conferenze, workshop e programmi di mentoring per valorizzare il lavoro delle donne nelle arti, nella scienza, nella tecnologia e nell’imprenditoria.
La nostra partecipazione si è concentrata sui workshop sociali per donne, offrendo una nuova prospettiva sul rapporto tra tecnologia, arte e processi tessili, e condividendo la nostra esperienza in diverse edizioni, come quelle del 2020–2021. Questi interventi hanno permesso di aprire un dialogo su come l’innovazione applicata all’industria possa essere anche uno strumento di trasformazione sociale.
Questa collaborazione riflette il nostro impegno per l’inclusione, la sostenibilità e la promozione di iniziative che connettano tecnologia, creatività e impatto sociale.
Colaboraciones
Collaborazione con Slow Fashion Next
In Care Applications collaboriamo con Slow Fashion Next, una piattaforma creata nel 2011 per promuovere la sostenibilità nell’industria della moda e del tessile. Da allora, Slow Fashion Next ha sviluppato progetti, rapporti, consulenze e programmi di mentoring per aziende, organizzazioni e università impegnate a generare un impatto positivo nel settore.
Abbiamo partecipato a forum e attività come Dialogando en Clave Slow Fashion, in cui abbiamo parlato di tecnologia e innovazione nei processi dei capi d’abbigliamento, e alle previsioni sulla moda e sostenibilità, in cui la nostra CEO Carmina Ferri ha condiviso la sua visione sulle tendenze e le sfide del settore.
Inoltre, facciamo parte dei gruppi di lavoro promossi da Slow Fashion Next per cercare soluzioni collaborative in aree chiave come tracciabilità, trasparenza, finanza, laboratori locali e gestione dei rifiuti tessili. Concetti come moda rigenerativa, economia circolare, digitalizzazione e diritti umani sono fondamentali per affrontare le sfide della sostenibilità sociale, ambientale ed economica nell’industria.
Questa collaborazione ci permette di continuare a promuovere l’innovazione responsabile, connettendo conoscenza ed esperienza con i valori di sostenibilità che guidano il nostro lavoro.
Colaboraciones
Collaborazione con Syncteks®
L’innovazione digitale fa parte anche della sostenibilità. Per questo collaboriamo con Syncteks®, un’azienda che sviluppa software specializzato per lavanderie e tintorie, progettato per aumentare l’efficienza, ridurre gli sprechi, migliorare la redditività e promuovere la sostenibilità nei processi produttivi.
Alla Bangladesh Denim Expo, uno degli eventi più rilevanti del settore tessile a livello mondiale, Syncteks® si è unita al nostro stand, presentando la propria piattaforma ai principali attori dell’industria e dimostrando il suo potenziale come strumento chiave per il futuro della tintura e della finitura tessile. L’accoglienza è stata molto positiva, suscitando interesse tra le aziende leader e generando preziosi feedback che stimolano il miglioramento continuo del software.
Questa collaborazione rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione dei processi nell’industria tessile, rafforzando il nostro impegno comune per la sostenibilità e l’innovazione responsabile.
Colaboraciones
Collaborazione con Archroma®, Dewhirst® e ESPRIT®
L’innovazione sostenibile si rafforza quando grandi aziende uniscono le forze. Per questo, insieme ad Archroma®, Dewhirst® e ESPRIT®, in Care Applications abbiamo sviluppato collezioni di moda responsabili che dimostrano come sia possibile coniugare design, qualità e rispetto per l’ambiente.
In questo progetto abbiamo applicato il sistema di tintura CASUAL x SMART® di Archroma® insieme alla nostra tecnologia Close-N®, ottenendo capi con processi più puliti ed efficienti. I risultati parlano da soli: riduzione del 28% dei tempi di processo, 33% del consumo di acqua, 21% di energia, 35% di prodotti chimici e 22% di emissioni di CO₂ rispetto ai processi convenzionali.
Grazie a questa collaborazione, ESPRIT ha potuto lanciare collezioni di moda che mantengono il loro stile caratteristico senza compromettere il pianeta, tracciando la strada verso un’industria tessile più consapevole e sostenibile.
Colaboraciones
Collaborazione con Quimacarma®
Nel nostro percorso verso un’industria tessile più sostenibile e innovativa, collaboriamo con Quimacarma®, azienda di riferimento nello sviluppo di prodotti chimici all’avanguardia per il settore tessile. Grazie a questa alleanza, siamo riusciti a integrare soluzioni come DYE-ME e Oxicare nelle nostre tecnologie, ottenendo risultati unici con minore impatto ambientale.
La linea DYE-ME, sviluppata insieme a Quimacarma®, si combina con la nostra tecnologia MergeProDye® per realizzare tinture in indaco pulite e versatili, offrendo un’ampia varietà di finiture. Oxicare, applicato in combinazione con ECOFinish®, agisce come agente ossidante non inquinante che rende possibile un bleach ecologico nelle tinture solforiche.
Inoltre, la linea di ricerca sviluppata congiuntamente tra Quimacarma e Care Applications ha raggiunto risultati significativi anche in alcune tinture reattive, permettendo di ottenere un bleach ecologico anche in questo tipo di capi.
Questa collaborazione rafforza il nostro impegno per l’innovazione responsabile, offrendo ai brand soluzioni creative e sostenibili per trasformare i tessuti del futuro.
Riconoscimento
Dietro ogni soluzione ci sono tecnici con più di 40 anni di esperienza, che lavorano fianco a fianco con i nostri clienti per migliorare processi e risultati dalla profonda conoscenza del settore. Per questo motivo Care Applications® ha il riconoscimento di vari premi e collaborazioni di spicco.
Nel 2021, ha ricevuto il Premio alla Sostenibilità ai premi aziendali AITEX ed è stata presente a fiere di riferimento come, ITMA, Bangladesh Denim Expo, Munich Fabric Start, Performance Days tra le altre.
Dal 2018, l'azienda fa anche parte di progetti europei di innovazione e sviluppo, H2020 o Cosme come Re-Fream, GALACTICA, ELIIT, S4FASHION Project, Intransit Innovate, Intransit Develop e il programma di accelerazione Fashion For Change. Queste iniziative hanno rafforzato il suo impegno per il miglioramento continuo, la collaborazione internazionale e la trasformazione del settore tessile da una visione responsabile e avanzata.
Care applications ® ha ricevuto il sigillo di PMI innovativa nel 2024 e detiene due brevetti europei di invenzione.
Noticias
Care Applications vince il Premio QIA nazionale grazie alla tecnologia CLOSE-N®
Siamo lieti di annunciare una grande notizia. Romano Campese, CTO, e Carmina Ferri, CEO di Care Applications, hanno ricevuto il Premio QIA nazionale lo scorso lunedì 17 presso ilCSIC a Madrid, nella categoria Innovazione nelle microimprese & startup, grazie alla nostra tecnologia CLOSE-N®, con il supporto di Rafael Escamillas e IVACE. Rappresenteremo con orgoglio la Spagna nella fase internazionale dei #QualityInnovationAward.
CLOSE-N® è un sistema modulare che personalizziamo e adattiamo a macchinari esistenti per prolungarne la vita utile e renderli più efficienti. Permette processi di tintura in atmosfera inerte controllata (senza ossigeno, sostituito da azoto) con coloranti in riduzione, ottenendo:
- Grandi risparmi di prodotti chimici
- Maggiore qualità nei processi
- Minore carico inquinante nelle acque reflue
- Riduzione del consumo d’acqua dal 25% al 35%
Per maggiori informazioni:
Questo premio rafforza il nostro impegno verso un’industria tessile più etica e orientata al futuro. Ringraziamo il comitato QIA, CEX, le organizzazioni collaboratrici, i nostri clienti e partner. Complimenti anche agli altri vincitori:
Imatek Advanced Technologies: Innovazione Potenziale
CFAA - Advanced Manufacturing Centre for Aeronautics: Economia Circolare
OSI Donostialdea ESI: Settore Sanitario
Politeknika Txorierri: Settore Educativo
Auziker | K9 Training Kits: Settore Pubblico
Laboratorios Ojer Pharma: PMI
Dragados SA: Grande Impresa
Menzioni speciali:
PANSSARI
Ibersyd | Iber Sostenibilidad y Desarrollo
Hospital Gregorio Marañón
Smowltech - Proctoring Solutions
Centro San Luis
Asesor Virtual Zazú
Proteckthor
Celestia
Etecnic
Vexiza
TSK Electrónica y Electricidad
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DAL VINO ALLA MODA: CARE APPLICATIONS E LEBIU TRASFORMANO I RESIDUI DI SUGHERO IN TESSUTI ECOLOGICI GRAZIE ALLA TECNOLOGIA ECOFINISH®
Dal vino alla moda: le tue prossime scarpe, giacca o borsa potrebbero essere realizzate in sughero riciclato – un’alternativa ecologica, rinnovabile e vegana alla pelle tradizionale.
Una nuova linea di tessuti a partire dai residui di sughero
Quasi tutte le bottiglie di vino stappate oggi contengono un tappo di sughero. Questo materiale, spesso trascurato, è uno dei “supermateriali” naturali più versatili. Ora, un numero crescente di designer e tecnologi tessili lo stanno riutilizzando per dare vita a nuovi tessuti sostenibili.
Nell’ambito di una collaborazione europea tra Lebiu Design, un’azienda di design innovativo con sede in Sardegna, e il team di lavorazione tessile ecologica di Care Applications (Alcoy, Spagna), nasce NanoCork, una linea di tessuti e pelli vegane realizzate a partire da residui di sughero.
Tecnologia innovativa ed etica
NanoCork utilizza la tecnologia ECOFinish, sviluppata da Care Applications, che consente di applicare finiture naturali senza immersione in acqua, con un uso minimo di prodotti chimici ed energia. Grazie a un sistema di atomizzazione, la soluzione di sughero viene diffusa in modo controllato sul tessuto, ottenendo un’elevata qualità e riproducibilità della finitura. Questa tecnologia è progettata per adattarsi ai sistemi di produzione già esistenti.
Risultati del supporto del progetto ELIIT
Grazie al sostegno del progetto europeo ELIIT, Lebiu ha potuto implementare la tecnologia di Care Applications nel proprio laboratorio in Sardegna e prepararsi all’ingresso sul mercato con nuovi prodotti in bio-denim. Il finanziamento di e il supporto tecnico hanno permesso di far passare la tecnologia da un livello dimostrativo (TRL 6) a un sistema pronto per il mercato (TRL 8).
NanoCork dimostra come l’innovazione sostenibile possa unire tecnologia, design ed economia circolare per trasformare l’industria della moda, generando alternative alla pelle senza danneggiare animali né ecosistemi.
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DALL’AULA AL LABORATORIO: CO-CREAZIONE SOSTENIBILE CON IL MASTER DELL’EASD VALENCIA
Care Applications apre le sue porte alle nuove generazioni del design per promuovere l’innovazione responsabile attraverso la collaborazione.
Il 12 aprile, Care Applications ha accolto presso la propria sede le studentesse e il corpo docente del Master in Co-design della Moda e Sostenibilità della EASD Valencia, in una giornata dedicata allo scambio di conoscenze, alla sperimentazione pratica e alla promozione di una nuova visione del design tessile basata sulla co-creazione e sulla sostenibilità reale.
La visita, guidata da Carmina Ferri, CEO di Care Applications, ha permesso alle studentesse di conoscere direttamente le nostre tecnologie per finissaggi tessili ecologici, come ECOFinish (atomizzazione di coloranti senza scarichi) e Close-N, un innovativo sistema di tintura in riduzione mediante eliminazione dell’ossigeno attraverso l’introduzione di azoto. Entrambe rappresentano una rivoluzione pulita e ripetibile per l’industria, offrendo soluzioni sostenibili a processi altamente inquinanti.
È stata inoltre presentata la nuova macchina campionatrice UNO 1, che consente di simulare parametri produttivi reali su piccola scala—un vantaggio essenziale per il controllo qualità e l’ottimizzazione industriale prima della produzione su larga scala.
Formazione e industria: alleanze necessarie per un cambiamento reale
Crediamo che la sostenibilità nella moda non possa essere affrontata isolatamente, ma richieda spazi di dialogo tra industria, designer, scienziati e istituzioni accademiche. Per questo valorizziamo incontri come questo, dove le designer del futuro non si limitano a visitare un’azienda, ma co-creano con noi, pongono domande critiche e offrono nuovi punti di vista.
Co-creare per trasformare
Le sfide ambientali, sociali ed economiche attuali richiedono risposte innovative, realizzabili ed etiche. Queste risposte nascono dall’interazione tra design e tecnologia. Formare designer con questa mentalità collaborativa fin dall’ambito accademico è fondamentale per generare soluzioni realmente capaci di rispondere alle esigenze del pianeta e del settore.
Ringraziamo il Master in Moda e Sostenibilità della EASD Valencia per la visita e confermiamo il nostro impegno nel sostenere nuovi talenti, la ricerca condivisa e la creazione di reti tra aziende, università e designer.
Solo co-creando costruiremo un’industria tessile più giusta, circolare e pronta per il futuro.
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REMANIFATTURA DEI RIFIUTI: UNA NUOVA TONALITÀ DI BLU PER IL FUTURO DELLA MODA
ECOFinish permette di trasformare scarti di denim in nuovi capi senza generare rifiuti aggiuntivi.
Il progetto A New Kind of Blue, guidato dai designer Tim van der Loo e Sandra Nicoline Nielsen, propone un modo radicalmente nuovo di interpretare gli scarti tessili: non come rifiuti, ma come materia prima con potenziale estetico, funzionale e sostenibile. Care Applications ha contribuito attraverso la tecnologia di nebulizzazione ECOFinish, ottimizzando e valorizzando questo processo circolare e a rifiuti zero.
Denim riciclato, trattato con consapevolezza
Tutto inizia con jeans scartati, raccolti localmente a Berlino. I capi vengono ridotti a fibra mediante triturazione, ammollo e miscelazione. Si ottiene così un nuovo materiale simile al pile, lavorabile a mano o tramite processi industriali.
Un sistema di ricamo industriale digitale rinforza aree specifiche del tessuto, che diventano poi i pannelli per i nuovi capi. Le zone non rinforzate si dissolvono durante il lavaggio—e le fibre vengono riutilizzate—creando una filiera chiusa senza rifiuti.
Questo approccio richiedeva un sistema di finissaggio altrettanto innovativo. ECOFinish ha permesso di applicare coloranti e finiture funzionali senza generare acque reflue, elemento chiave per garantire la coerenza circolare del progetto.
Ricerca tessile con 45 campioni e 4 finiture finali
All’interno del progetto europeo Re-FREAM, abbiamo sviluppato insieme al team una fase di test su 45 campioni di materiale riciclato, applicando diversi trattamenti con ECOFinish. Quattro finiture sono state selezionate per la collezione finale.
Questa fase è stata essenziale per comprendere come reagisce il nuovo materiale ai vari trattamenti: abbiamo analizzato comportamento al restringimento, perdita di fibra e assorbimento del prodotto. La nebulizzazione ha garantito applicazioni precise, uniformi e senza residui, anche su superfici tessili eterogenee.
Capi che ridefiniscono il rifiuto
La collezione finale comprende tute, giacche, pantaloni, shorts, cappellini e una borsa, prodotti a Berlino e tinti a Valencia. Sono state utilizzate tre versioni del materiale: New Blue Industry Basis, New Blue Craft Basis e New Blue Craft Black.
Ogni pezzo testimonia come design, tecnologia e sostenibilità possano coesistere in un nuovo modello produttivo.
Un nuovo modello collaborativo
Care Applications riconosce il valore di questo progetto nel ridefinire l’intero sistema tessile: dall’approvvigionamento locale degli scarti, ai processi circolari, fino alla produzione collaborativa con studi e designer indipendenti.
Noticias
CAPI CHE RISVEGLIANO I SENSI: LA RIVOLUZIONE BOTANICA DI ALEXANDER BELLO
Il potere dell’aroma e del colore naturale si fondono in una nuova esperienza tessile grazie alla tecnologia ECOFinish.
Nell’ambito del progetto europeo Re-FREAM, il designer Alexander Bello ha dato forma a una proposta innovativa e profondamente sensoriale: Neo Botanical Tailoring. La sua idea parte da una premessa tanto semplice quanto rivoluzionaria: e se i vestiti non servissero solo a coprirci, ma anche a sentirsi, annusarsi e influenzare il nostro stato d’animo?
Da Care Applications abbiamo accompagnato questa visione portando la nostra tecnologia di atomizzazione ECOFinish a un livello superiore. Insieme a Bello, abbiamo sviluppato processi che permettono di applicare coloranti naturali e microcapsule aromatiche direttamente su tessuti e capi finiti, riducendo l’impatto ambientale e potenziando il benessere sensoriale dell’utente.
Abiti che profumano, curano ed emozionano
La collezione combina tinture vegetali naturali — come lavanda, rosmarino, eucalipto, barbabietola o timo — con oli essenziali microincapsulati che si liberano con lo sfregamento. Il risultato è una serie di capi che risvegliano emozioni: una giacca in lino con aroma di lavanda, un completo a due pezzi tinto e profumato al timo, o una cravatta stampata al laser con essenza di eucalipto. È stata persino progettata una struttura 3D stampata con diffusore incorporato per riperfumarli a casa o in punti di cura locali.
Grazie a ECOFinish, questi processi si realizzano con un uso minimo di acqua ed energia, a differenza della tintura naturale tradizionale, che richiede grandi volumi e alte temperature. Ciò consente una produzione più efficiente, pulita e adattabile su scala industriale.
Ricerca approfondita, impatto locale
Uno dei principali risultati di questo progetto è stato trasferire conoscenze tradizionali — come l’uso ancestrale delle piante aromatiche — a processi tessili contemporanei e scalabili. Sono state realizzate prove con diversi mordenti e tessuti (cotone, lino, lana) per ottenere una gamma cromatica armoniosa e stabile. Inoltre, ogni pianta selezionata è stata analizzata sia per il suo potenziale tintorio che per il suo profilo aromatico, ottenendo una finitura multifunzionale che va oltre l’estetica.
L’esperienza ha anche promosso il dialogo tra design, tecnologia e agricoltura locale, integrando scarti agricoli (come foglie di ulivo o bucce di agrumi) come risorsa per una moda sostenibile.
Un nuovo modo di produrre: multisensoriale e circolare
In Neo Botanical Tailoring, ogni punto libera una fragranza, trasformando non solo l’esperienza dell’utente finale, ma anche quella dell’artigiano che confeziona il capo. Questa dimensione emotiva ed esperienziale propone una nuova narrazione per l’industria della moda: una in cui piacere sensoriale, cura personale e sostenibilità coesistono.
Inoltre, integrando proprietà naturali repellenti come la lavanda contro le tarme, questi capi non solo migliorano il benessere, ma prolungano la loro durata, offrendo una soluzione reale alle sfide della sostenibilità nel settore tessile.
Questo progetto apre la strada a nuovi modelli di business basati sul benessere, la personalizzazione locale e la circolarità.
Da Care Applications, continuiamo a sostenere collaborazioni che uniscono tecnologia, etica ed emozione.
Fotografie di Geray Mena.
Noticias
MODA DA SMONTARE E RICOMPORRE: IL SISTEMA MODULARE DI ELISABETH JAYOT
Dentro del marco del programa europeo Re-FREAM, Care Applications ha colaborado con la diseñadora francesa Elisabeth Jayot en su innovador proyecto Fragments Garments, una propuesta que busca transformar radicalmente el modelo de producción textil mediante el diseño modular, la customización bajo demanda y el uso de tecnologías sostenibles.
Moda circular a partir de fragmentos:
una nueva lógica de diseño Para Jayot, la sostenibilidad no reside únicamente en la durabilidad de las prendas, sino en su capacidad de transformarse. Su enfoque consiste en concebir la ropa como un sistema de piezas ensamblables —como un puzle— que el usuario puede desmontar y recombinar libremente. Así, la moda se vuelve evolutiva, interactiva y más alineada con las necesidades cambiantes de quien la usa.
Tecnología ECOFinish: innovación al servicio del diseño
El uso de la atomización en Fragments Garments permitió teñir tejidos naturales como algodón, seda, lana o Piñatex®, con un impacto ambiental mínimo. Además, se llevaron a cabo con éxito pruebas de teñido sobre piezas impresas en 3D, lo que abrió una nueva posibilidad para crear elementos modulares personalizados, que pueden teñirse posteriormente según las tendencias o preferencias estéticas. Esta capacidad de teñir tanto tejido como componentes rígidos en el mismo sistema de producción consolida la visión modular del proyecto, ofreciendo a diseñadores y marcas una solución tecnológica versátil y respetuosa con el entorno.
Un sistema abierto, adaptable y descentralizado
Uno de los desarrollos más originales de Jayot es su sistema de anclajes “Plug & Play”, que permite ensamblar prendas sin conocimientos técnicos ni herramientas. Esta lógica facilita la reparación, adaptación o actualización de las prendas por parte del usuario final. Además, el proyecto plantea una alternativa real al modelo de producción externalizado y masivo, proponiendo una red de micro-fábricas urbanas inspiradas en Fablabs, donde los patrones digitales modulares se descargan, producen localmente y se personalizan en función del usuario. Un concepto que puede redefinir por completo la cadena de suministro textil.
Un modelo para el futuro
Desde Care Applications, celebramos el enfoque de Fragments Garments como un ejemplo tangible de cómo la tecnología aplicada con criterio circular puede dar lugar a nuevas formas de consumo, más sostenibles, inclusivas y creativas. Este tipo de colaboraciones refuerza nuestra misión de desarrollar soluciones responsables para el sector textil del futuro. Como afirma el CTO de Care Applications, Romano Campese, “el trabajo de Elisabeth ha demostrado que es posible diseñar prendas modulares, personalizadas y sin residuos, gracias a un profundo conocimiento de los materiales y a tecnologías de acabado como la nebulización. El resultado es una colección bella, funcional y sostenible”.
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